Social network e adolescenti: rischio insonnia!

L’impatto che i social media possono avere sulla qualità del sonno è un
argomento di grande interesse, dati i ben noti effetti negativi della
privazione del sonno sulla salute.
Un trillo, una notifica o una lucina sempre lì in agguato. Anche in
piena notte. Non riusciamo più a staccare gli occhi dallo schermo di
uno smartphone o di un tablet. Sempre attivi, sempre connessi. Questo
utilizzo smodato di internet, però, non è innocuo. Soprattutto nelle ore
notturne e soprattutto negli adolescenti i quali tendono a dormire
sempre peggio con conseguenti stati depressivi e ansia.
Gli psicologi di tutto il mondo hanno cominciato a studiare con grande
interesse l’effetto che può avere l’uso smodato dei “social media”
nelle fasce più giovani.
Peggiora la qualità del sonno
Lo affermano tutti gli studi condotti fino ad ora che analizzano il
sonno sempre più scarso tra gli adolescenti. Individuando un forte
legame tra tempo trascorso su WhatsApp, Facebook, Instagram e riduzione
del sonno, troppo spesso al di sotto delle otto ore.
Secondo Heather Cleland Woods dell’Università di Glasgow, in Scozia, il
problema sta nel senso di pressione che i social network possono
esercitare nella vita degli adolescenti, unita al coinvolgimento emotivo
tipico dell’età e la tendenza ad essere disponibili e attivi 24 ore al
giorno, 7 giorni a settimana. Un insieme di fattori in grado di
provocare una riduzione di autostima, l’aumento dei rischi connessi ad
ansia e depressione e di conseguenza ad una grave insonnia.
Sarebbero le ragazze adolescenti le più dipendenti dai social network e
quindi con maggiori probabilità di privarsi del sonno, ma il fenomeno
colpisce in modo simile anche i ragazzi. Si evidenzia anche un
cambiamento notevole nelle abitudini dei più piccoli, che hanno maggiori
opportunità di utilizzare i social network.
Questa consapevolezza dovrebbe portarci a riflettere sul modo in cui noi
e i nostri ragazzi utilizziamo i social network. Stando a questi
risultati appare chiaro che staccare la connessione, e posare il
cellulare sul comodino almeno un’ora prima di andare a dormire, non può
che giovare al nostro buon riposo.