Secondo la legge italiana, le spese per dispositivi medici sono detraibili al 19%.
Nel settore “bedding” esistono alcuni prodotti che godono della detrazione come ad esempio: Materassi ortopedici e antidecubito, poltrone relax, guanciali e alcune tipologie di reti.
Materassi a Presidio Medico
Un materasso è considerato “Presidio medico classe 1”, quando i materiali utilizzati, sottoposti a test di laboratorio, dimostrano l’efficacia e l’assoluta inoffensività e quando le procedure di costruzione del prodotto siano in conformità alle direttive europee 93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE.
Le caratteristiche essenziali di un materasso a presidio medico sono:
- una bassa pressione di contatto;
- delle ridotte forze di attrito e stiramento;
- un'efficace dispersione di calore e umidità;
- la capacità di favorire una postura corretta.
Queste caratteristiche consentono di ottenere un maggiore comfort e una migliore qualità della vita perché prevengono e riducono eventuali lesioni cutanee. Per questa ragione i materassi a Presidio Medico godono della detrazione fiscale pari al 19%.
Reti e poltrone relax
Come per i materassi anche per alcune tipologie di reti e poltrone è possibile ottenere la detrazione fiscale del 19% se sono classificate come “Presidio medico classe 1”, anche in questo caso devono essere rispettati dei requisiti particolari:
- la capacità di sostenere il corpo in una posizione adeguata;
- la possibilità di poter gestire la flessione e il movimento delle varie parti del corpo;
- la capacità di poter distribuire in modo adeguato le tensioni corporee.
Generalmente le reti e le poltrone classificate come “Presidio medico classe 1” sono a regolazione motorizzata così da gestire la postura più corretta per il riposo, modificandola secondo le esigenze personali.
Come detrarre il dispositivo medico
Non sempre il dispositivo medico è una spesa sanitaria detraibile. La generica dicitura “dispositivo medico” sulla fattura non consente la detrazione della relativa spesa.
Le condizioni minime e necessarie per definire un dispositivo medico detraibile, nella cui categoria rientrano anche materassi, poltrone e reti, sono:
- la marchiatura CE che il prodotto deve obbligatoriamente avere.
- l’appartenenza all’elenco fornito dal Ministero della Salute (che trovi qui).
- il nome completo di chi ha acquistato il dispositivo medico detraibile.
- la descrizione completa (e non generica) con il numero di dispositivo che accompagna il prodotto.
Regole e misura della detrazione
Per usufruire delle detrazioni è necessario indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (nel 730 o nell'Unico) insieme alle spese farmaci detraibili e la detrazione spese mediche, e documentarle adeguatamente.
I giustificativi delle spese devono essere conservati per tutto il tempo in cui l’Agenzia delle entrate può effettuare un accertamento (31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione).
Nella maggior parte dei casi è possibile portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro (la cosiddetta franchigia). In sostanza, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro. Pertanto la spesa sostenuta per l’acquisto di materassi, reti e poltrone con”Dispositivo Medico di Classe 1” potrà essere detratta al 19% come spesa sanitaria senza alcuna prescrizione medica.
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